Solo il 6% dei francesi sa cosa sia il "quishing", un mese per mettere in guardia dalle truffe online

Impersonare una persona cara per estorcerti denaro, e-mail che ti chiedono di pagare una multa immaginaria, SMS da un finto consulente bancario, messaggi da un finto fattorino che ti chiede se sei in casa... I tentativi di truffa online sono in aumento. Anche quest'anno, Cybermalveillance.gouv.fr, un'organizzazione di interesse pubblico affiliata al governo, organizza una nuova edizione di Cybermois .
Anche per questa 13a edizione, legata al mese europeo della sicurezza informatica, l'obiettivo è sempre quello di allertare e sensibilizzare la popolazione sui rischi online, poiché il 60% dei francesi afferma di aver subito un tentativo di phishing nell'ultimo anno, il 30% una violazione dei propri dati personali e il 15% un falso consulente bancario.
In vista dell'evento, che si svolgerà per tutto ottobre, Cybermalveillance.gouv.fr ha collaborato con l'istituto di sondaggi Ipsos per valutare il panorama delle minacce e la conoscenza della sicurezza informatica da parte del pubblico. Secondo il barometro sulla percezione della sicurezza online dei francesi *, il 58% degli intervistati ritiene di essere sufficientemente informato sui rischi di Internet e il 33% ritiene di avere un buon livello di conoscenza in questo ambito. L'abitudine di verificare prima di effettuare un acquisto online è in aumento, con il 68% degli intervistati che dichiara di essere vigile durante questo tipo di transazioni. Tuttavia, permangono numerose lacune.
Per una migliore comprensione delle minacceMentre alcuni termini come "virus" o "hacking" sembrano ben noti alla maggior parte dei francesi, ci sono ancora alcuni tipi di truffe che rimangono piuttosto vaghi per molti di loro. Anche alcuni termini relativi alla sicurezza informatica rimangono relativamente sconosciuti. Mentre l'80% degli intervistati ammette di avere familiarità con il termine "spam", solo il 15% ha familiarità con "smishing" e solo il 6% sa spiegare cos'è il "quishing".
Il primo riguarda le truffe tramite SMS, in aumento quest'anno. Il termine "quishing", invece, si riferisce alle tecniche di phishing tramite codici QR. Abbiamo già affrontato questo argomento l'anno scorso, parlando del trend delle truffe tramite codici falsi.
Per questa 13a edizione di Cybermois, i team di Cybermalveillance.gouv.fr lanciano una nuova campagna di sensibilizzazione, online e presso diverse istituzioni e organi di stampa. Questa campagna, intitolata " Cyber History ", mira a riscrivere la storia in modo umoristico, immaginando che le buone pratiche online abbiano impedito alcuni disastri memorabili. Tra i pochi messaggi rivelati durante la conferenza stampa, apprendiamo, ad esempio, che "il Titanic non avrebbe subito una fine così gelida se il suo GPS fosse stato aggiornato".

Oltre a questa campagna di affissioni, Cybermalveillance.gouv.fr sta anche organizzando un tour di sensibilizzazione a livello nazionale in tutta la Francia. Durante il Cybermonth, si terranno eventi regionali a Rennes, Périgueux, Lille, Rouen e Parigi.
Questo CyberTour de France coinvolgerà professionisti della sicurezza online e offrirà diverse attività, giochi e quiz per informare il pubblico. Questo ci ricorda che il Cybermonth non è solo un evento parigino, ma un'iniziativa che appartiene a tutti i francesi.
Il Cybermonth, di cui Linternaute.com è partner, si svolgerà dal 1° al 31 ottobre 2025. Informazioni e strumenti di prevenzione saranno disponibili sul sito web ufficiale .
*Studio condotto tramite l'Ipsos.Digital omnibus su un campione di 2.000 persone, rappresentativo della popolazione francese di età compresa tra 18 e 75 anni.
L'Internaute